Diciamo la verità: quante volte abbiamo pensato di realizzare una veranda in terrazzo, ma poi abbiamo cambiato opinione perché non sapevamo come procedere. Scopriamolo allora insieme in questo Libro delle Idee dedicato alle 7 cose da sapere prima di costruire una veranda: 7 punti da non dimenticare per realizzare finalmente la veranda dei nostri sogni.
Il primo passo da effettuare quando si intende costruire una veranda è quello di richiedere il Permesso di costruire. La veranda è infatti considerata una struttura fissa e per questo motivo è necessario verificare che l’abitazione abbia ancora della volumetria residua e che siano rispettati i rapporti di superficie aereo illuminante stabiliti dal regolamento d’igiene.
È inoltre importante l’eventuale esistenza di altre eventuali norme del regolamento comunale.
Le verande possono essere realizzate con diverse tipologie di materiale: a seconda dello stile della casa e delle nostre esigenze potremmo infatti scegliere tra vetro, alluminio, pvc o legno. Generalmente la maggior parte delle verande è realizzata in alluminio e vetro, per resistere all’usura del tempo e degli agenti atmosferici e al tempo stesso per garantire il passaggio della luce. In generale, il consiglio è di rivolgerci a un esperto serramentista, che saprà indicarci la soluzione che fa per noi.
Se collegata al soggiorno, la veranda può diventare lo spazio perfetto per realizzare una fresca sala da pranzo con vista sul giardino, come possiamo ammirare in questa proposta: se intendiamo utilizzarla anche in inverno è importante scegliere un rivestimento di tipo basso-remissivo, per non disperdere il calore.
Le verande costituiscono la soluzione ideale per regalare più spazio alla nostra casa: guardiamo insieme quali opportunità possono offrire.
Il nostro soggiorno è troppo piccolo, o addirittura non esiste? Potremmo approfittare della veranda per dare vita a un soggiorno ampio e spazioso, come vediamo in questa proposta di IMAGO DESIGN. In questo caso, dovremo fare attenzione a scegliere serramenti fonoassorbenti, oltre che isolanti.
Non è necessario che la veranda sia sempre collegata alla casa: se per esempio abitiamo in campagna, potremmo ricavare la veranda da un vecchio portico, per realizzare uno spazio da dedicare al tempo libero o alla studio.
La caratteristica principale dei vetri di una veranda deve essere la resistenza: dalle intemperie, dall’eventuale aggressione da parte di ladri e malintenzionati, da urti e rotture, in modo da non diventare pericolosi per gli abitanti della casa. Per tutti questi motivi è necessario che i vetri siano blindati.
Le tipologie di vetro blindato tra cui possiamo scegliere sono:
- vetro riflettente o assorbente, per mantenere fresca la veranda durante la stagione estiva;
- vetro basso-emissivo, ideale per trattenere il calore all’interno della veranda, durante l’inverno;
- vetro fonoassorbente, in grado di isolare a livello acustico la veranda;
- vetro autopulente, indicato per la tettoia, generalmente difficile da tenere pulita. Lo strato speciale applicato sopra a questo vetro, scioglie infatti lo sporco organico con l’aiuto dei raggi solari e la pioggia naturale lava poi via i residui di particelle di sporco.