La ristrutturazione di una casa operaia a Bologna

Germana Invigorito Germana Invigorito
VIA RIMESSE, BOLOGNA, Studio Ethos Project Studio Ethos Project Nhà
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Il nostro appuntamento di oggi è in Emilia-Romagna, nella prima periferia di Bologna, in particolare in Via Rimesse, per ammirare il lavoro di ristrutturazione, demolizione e ricostruzione fuori sagoma, di una casa operaia plurifamiliare tipologica condotto da Studio Ethos Project. L'esigenza era quella di creare tre unità abitative distinte, rispettando però l'obbligo normativo di mantenere i caratteri tipologici dell'edificio già esistente.

Vediamo insieme la trasformazione avvenuta.

La valorizzazione della facciata

Per meglio valorizzare l'edificio e il suo stile, sono stati aggiunti elementi propri della tipologia di riferimento, i quali, reinterpretati con una chiave più attuale, hanno conferito all'intero edificio un tono decisamente più moderno. Parliamo di marcapiani, zoccolature, paraste a spigolo, e riquadrature su porte e finestre che, in uno sguardo d'insieme, hanno caratterizzato l'esterno dell'immobile, donandogli armonia e sobrietà. I battenti in legno per porte e finestre risultano perfettamente in linea con la filosofia iniziale e, in ultimo, la scelta della tonalità scura del legno abbinata al colore rossastro dei mattoni che rivestono le facciate, si è rivelata vincente per un risultato signorile ed equilibrato.

Passiamo ora ad analizzare nel dettaglio il prima e il dopo dei tre piani dell'edificio: piano interrato, piano terra e primo piano.

Pianta piano interrato: prima

La planimetria originaria del piano interrato ci mostra la presenza di due vani laterali adibiti a cantine, entrambi con due accessi dall'esterno e uno dall'interno, comunicante con il vano scala, centrale nella disposizione degli spazi. Si nota anche come la metratura calpestabile ricopra solo la metà dell'estensione della proprietà in quanto la restante parte è ancora terrapieno. 

Pianta piano interrato: dopo

L'intervento degli esperti ha invece coinvolto nella planimetria del piano interrato anche l'area originariamente occupata dal terrapieno, permettendo così una migliore suddivisione degli spazi grazie a un ampliamento della metratura. Il vano centrale con la tromba di scale è scomparso, in quanto l'intero progetto ha previsto la disposizione delle scale nella parte anteriore dell'edificio, in corrispondenza degli ingressi situati al piano terra dei due appartamenti ottenuti al primo piano. È così che un accesso diretto porta alla cantina dalle dimensioni maggiori, che appartiene all'appartamento del piano terra, mentre le due trombe di scale, il cui uso è esclusivo delle abitazioni ricavate al primo piano, conducono separatamente alle cantine dalle dimensioni più piccole. Solo una di queste comunica con una porta con la cantina più grande.

Pianta piano terra: prima

Nella pianta originale il piano terra era così disposto: l'ingresso frontale permetteva l'accesso alla cucina, dietro la quale erano disposti bagno e antibagno; il centro della struttura era occupato dalla scala che conduceva al piano superiore, intorno alla quale ruotava il resto degli ambienti. Questo piano era servito da un secondo ingresso sul retro, che accedeva direttamente al soggiorno. Sempre sul lato posteriore vi era posizionato un piccolo ripostiglio, al quale si accedeva solo dall'esterno. Oltre ai due ingressi già menzionati, l'unico accesso diretto allo spazio esterno si trovava nella camera posta all'altro lato della scala.

Pianta piano terra: dopo

In seguito alla ristrutturazione, il piano terra è stato dotato di ben tre accessi principali, ognuno dei quali conduce ad un appartamento differente. Lateralmente rispetto a quello che in precedenza era l'ingresso principale e che ora è stato trasformato in finestra, dalla facciata frontale si accede a due vani scala indipendenti che portano agli appartamenti situali al primo piano. Dal retro invece, quello che prima era l'ingresso secondario ora è l'unico accesso all'abitazione del piano terra, che è composta, partendo dall'ingresso, dal salone, due bagni, due camere da letto e un angolo cottura. Dall'ampio soggiorno si accede ad un bagno di servizio, all'angolo cottura e, infine, a un piccolo disimpegno che accoglie le porte delle due camere da letto e del bagno padronale. Una divisione dello spazio indubbiamente molto razionale, in grado di soddisfare tutte le esigenze del vivere quotidiano.

Pianta primo piano: prima

Eccoci arrivati, gradino dopo gradino, al primo piano di quest'abitazione.

Come ben possiamo vedere, originariamente era suddiviso in maniera poco convenzionale e assai poco pratica. Dal vano scala, infatti, si accedeva a tre ambienti tra di loro separati: a una camera, alla cucina con bagno e, sulla parte posteriore, al soggiorno che, a sua volta, conduceva a un'altra camera e a un piccolo bagnetto.

Pianta primo piano: dopo

Ora, invece, l'intero spazio è stato completamente reinventato e suddiviso secondo una logica ben diversa. Con le due scale laterali, il piano è stato suddiviso a metà e i due appartamenti ricavati si sviluppano parallelamente e in lunghezza. Quasi del tutto speculari, i due ambienti sono così distribuiti: un bagno confortevole e un'area living composta da angolo cottura, zona pranzo e soggiorno. I due ambienti sono completati da un grande soppalco al quale si accede tramite una scala in ferro.

Il dettaglio: Salone e soppalco

Nel dettaglio possiamo ammirare la zona pranzo di uno degli appartamenti situati al primo piano. Si può notare come la parete attorno alla quale gira il soppalco sia stata valorizzata da questa tonalità di rosso mattone, creando così un gioco di contrasti tale da donare movimento e tridimensionalità all'ambiente.  

Il dettaglio: una fioriera in muratura

Uno dei due appartamenti è stato impreziosito dalla presenza di una fioriera in muratura. Una soluzione per dotare la propria casa di uno spettacolare angolo verde. Di sera, infatti, un sistema di illuminazione appositamente studiato offe una suggestiva atmosfera da godere in totale relax anche dalla zona più intima del soppalco.

Pianta piano soppalco

Infine vi mostriamo in pianta le due aree soppalcate, dotate di una camera da letto e di uno spogliatoio.

Insomma, una ristrutturazione davvero ben riuscita! Non credete?

Se avete voglia di scoprire un'altra trasformazione interessante, leggete anche Un progetto di ristrutturazione in soli 66 mq.

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